Alberta Ferretti Forever, la collezione dedicata agli abiti da sposa creata dalla stilista Alberta Ferretti ha debuttato sulle passerelle della Haute Couture parigina in un trionfo di emozioni. Formata da ben dodici abiti dalle caratteristiche peculiari e dai nomi evocativi che riportano alla mente alcuni delle residenze reali più importanti della storia, la quarta collezione si è distinta per la scelta dominante del total white e un’eleganza ricercata fatta di dettagli e lavorazioni particolari.
Alhambra, Balmoral, Buckingham, Hermitage, Kensington, Rivoli, Schönbrunn, Stirling, Topkapi, Venaria, Versailles, Windsor: queste le ispirazioni e i nomi degli abiti da favola della collezione sposa, sofisticate creazioni d’alta moda realizzate in tessuti che sanno esprimere tutta la loro regalità, come il pizzo e lo chiffon insieme a organza e taffetà. A conferire luce alle plissettature e ai volant che rendono morbidi o addirittura impalpabili il tessuto ci sono cascate di cristalli Swarovski e perle bianchissime; una scelta d’eccezione per creazioni di grande rilievo.
Lo stile degli abiti è regale ma mai eccessivo: gonne a corolla si alternano a tagli scivolati sul corpo, con strascichi minimi o completamente assenti. Drappeggi che avvolgono morbidamente le curve femminili creano giochi di volume e trasparenze riproducendo linee dal sapore classico declinate in chiave moderna grazie a sapienti arricciature, maniche a sbuffo o scollature asimmetriche.
Di fondamentale importanza è anche la possibilità di personalizzare ogni abito, rendendolo non solo unico ma anche un vero e proprio specchio della propria essenza. La fashion designer romagnola ha voluto commentare questa nuova esperienza, sottolineando l’attenzione e la cura racchiuse nei dodici modelli della nuova collezione già disponibili in tutte le boutique della maison:
«Lavorare alla collezione da sposa è un’emozione che ogni volta si rinnova. Quest’anno ho voluto creare abiti che rimangono quasi sospesi tra il sogno e la realtà come protagonisti di una fiaba moderna che si racconta attraverso la ricchezza dei tessuti e dei dettagli sartoriali».